Il Gatto Certosino

Il Certosino è sicuramente un gatto che per la sua eleganza sa stare al centro della scena.
In questa foto di un cucciolo di Certosino risaltano bene i suoi grandi occhi
La storia di questo gatto è antica ma controversa, cosi come l’ origine  del  suo  nome.   Secondo   Jean     Simonnet ( presidente del Cat club del gatto Certosino in Francia ) il gatto Certosino sarebbe originario delle zone montuose Siriane comprese fra la Turchia e l’Iran. Il suo mantello, spesso e folto, che ben si adatta al clima rigido di quelle regioni, sarebbe una conferma di tale ipotesi. Non solo, molti testi del 1500 raccontano di gatti dal pelo grigio chiamati mici della Siria, ma anche di Cipro o di Malta. Tutte queste località erano battute dai Crociati nei loro itinerari e ciò rende plausibile che questi bellissimi felini siano stati introdotti nel continente europeo proprio dai templari che, al ritorno dalla Terra Santa, ne portarono con loro un certo numero di esemplari nel monastero francese della Grande Chartreuse, dove usavano ritirarsi in preghiera ed in meditazione. Secondo questa tesi, i monaci certosini adottarono quei particolari mici che, per la loro abilità di
cacciatori di topi, ben svolgevano il compito di custodi sia delle dispense alimentari che dei preziosi manoscritti gelosamente custoditi nei loro monasteri. Proprio da tale ordine monastico deriverebbe il nome di questi eleganti gatti. Tuttavia non esiste nessuna testimonianza o documento proveniente dai conventi a suffragare tale teoria. Ecco, quindi, che altri, compreso lo stesso Simonnet, preferiscono collegare il nome Certosino ad una pregiata lana spagnola, morbida e grigia, che aveva il nome commerciale di “Pile de Chartreux”. Le origini Siriane del gatto certosino, affascinanti ma anche un po’ nebulose, sono da molti messe in discussione: negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più la teoria che in realtà questa razza felina sia originaria dell’isoletta francese  Belle-ile, da  dove  effettivamente ha inizio
la storia moderna di questo gatto. Negli anni ‘30 due sorelle allevatrici di gatti persiani, Mademoiselle Leger, residenti per un breve periodo nell’isoletta della Bretagna francese, furono colpite dalla particolare bellezza di alcuni gatti blu che venivano nutriti e curati dai frati di un ospizio locale. Decisero di portare con loro un certo numero di questi esemplari in Francia e di iniziare un programma d’allevamento. In seguito arrivarono le prime esposizioni, il successo ed il primo standard della razza: era il 1939. A causa dei continui e sconsiderati incroci che molti allevatori fecero con i British blu, nel tentativo di migliorare il colore degli occhi ritenuto troppo chiaro, negli anni ’60 si rischiò di perdere l’identità del Certosino, tanto che la fife decise nel 1970 di unificare gli standards delle due razze in quella del Certosino al British. Solo in seguito a numerose proteste d’allevatori ed al duro e paziente lavoro di alcuni di loro la federazione riprese in considerazione il problema reintroducendo la distinzione fra le due razze nel 1977, successivamente aggiornata nel 1989 per accentuare ulteriormente le differenze fra le due speci. Il Certosino, poderoso e massiccio, può arrivare a pesare 6 kg, muscoloso con spalle e petto ben sviluppati, collo taurino, zampe muscolose. Nonostante l’aspetto e la massa muscolare è un gatto dai movimenti eleganti e regali. Gli occhi sono grandi, non troppo arrotondati, con l’angolo esterno leggermente rivolto in alto. Di color topazio, il pelo, fitto e morbido, è piacevolissimo d’accarezzare. Il colore per l’esposizioni feline, deve essere blu, tutte le sfumature sono permesse con una maggiore preferenza per quelle più chiare ma non è assolutamente ammesso non solo nessun altro colore ma anche nessuna variazione di tonalità. Caratterialmente il Certosino è un magnifico gattone calmo, affettuoso ed equilibrato, ottimo come animale da compagnia. Bisogna però ricordarsi, onde evitare spiacevoli reazioni feline, che al ns. micio non piace assolutamente essere manipolato e quindi mai prenderlo in braccio, afferrarlo, ecc. E’ un gatto che non ama i bruschi cambi d’umore, le grida, il continuo rumore e l’inutile vociare lo infastidiscono. Le persone ideali per un Certosino, sono quelle persone che non amano la confusione, che sanno apprezzare l’eleganza e la sobrietà di questo gatto e che possono trovare in lui un buon compagno, tenero e rassicurante. Solitamente gli anziani sono i loro amici migliori.

 

 

Certosino cucciolo
poster di certosino
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gattoamico piccolo
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