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Beh, qualche volta i ns. amati gatti sono un pò spericolati !!

Il Vs. gatto si è ferito ed il veterinario per giungere ha bisogno di tempo, cosa fare nell’attesa? Innanzitutto mantenete la calma, le cose da fare sono poche e semplici: pulire la ferita, effettuare un bendaggio per fermare l’emorragia, curare l’eventuale shock del micio. Procediamo con ordine: per prima cosa dovete individuare la ferita, se notate del sangue ma avete difficoltà a capirne l’origine passate delicatamente le dita sulla pelliccia. Una volta trovato il punto lesionato pulite la parte con acqua ossigenata o acqua borica. E’ consigliabile anche tosare il pelo circostante, ma quest’operazione dipende dallo stato d’agitazione del micio e/o dalla Vs. capacità di tenerlo fermo ed anche di rassicurarlo. La tosatura, tuttavia, non è un’operazione importante, la effettuerà, se la riterrà opportuna, il Vs. veterinario. Importante è, invece, fasciare la ferita per fermarne l’emorragia. Usate bende di buona qualità e sovrapponetele  ad  ogni  giro  per  circa   2/3  della    loro
gattoamico piccolo

Curare le ferite del Vs. micio

larghezza con l’accortezza di tenere una giusta tensione durante l’avvolgimento.  Se il micio si è ferito ad una zampa, coprite la ferita con una garza assorbente ( di almeno 1 cm di spessore ) poi cominciate la fasciatura partendo dal basso coinvolgendo nell’operazione anche il piede; questo per evitare che il sangue, a causa del bendaggio, possa non circolare bene nell’estremità dell’arto. Infine, assicurate la garza con una spilla di sicurezza. Nel caso invece sia proprio il piede ad essere ferito inserite del cotone tra le dita, avvolgete il piede con una garza assorbente che fisserete con due cerotti oppure con due strisce d’adesivo medico che farete passare attorno alle dita e sopra la punta del piede. Se la fuoriuscita di sangue è imponente, fermatela subito con un fazzoletto, ma anche con un dito, attraverso una semplice pressione sul punto d’uscita del sangue. Si tratta di un arto, oltre a ricorrere ad un bendaggio compressivo, potete applicare un laccio ( meglio se elastico ) da porre alcuni cm sopra la ferita se è stata recisa un’arteria, sotto se invece si tratta di una vena. Se non si è in grado di capire se si tratta di una vena o di un’arteria ( cosa molto probabile se non siete medici od infermiere ) dovrete ricorrere ad un metodo empirico: applicate il laccio sopra la ferita, se il flusso di sangue si arresta, la ferita ha coinvolto un’arteria, altrimenti si tratta di una vena e dovrete applicare di nuovo il laccio questa volta al di sotto della ferita. Un gatto ferito, specialmente nel caso d’emorragia abbondante, può subire uno shock, ovvero una sindrome clinica nella quale l’apparato cardio-circolatorio non è più in grado d’irrorare i tessuti periferici e quindi di fornire loro ossigeno e nutrimento. Il gatto va quindi tenuto al caldo facendo uso di una coperta. A questo punto sapete di aver fatto il possibile per il Vs. gatto nell’attesa che il veterinario lo possa visitare.

 

 

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