I gatti e la mia mamma

Questa lettera è dedicata a mia madre ed a tutte le persone ammalate ed ai loro familiari, a chi rimane accanto a loro, a chi comprende quel sentimento profondo di affetto e dolore che è, forse, l’espressione più alta di amore.
“Ogni giorno incontro decine di persone indifferente, alcune anche infastidite da mia madre e dal suo male, certo non bello da vedere, lo posso comprendere, ma io, in quella donna fragile ed ammalata, vedo tanta tenerezza e dolcezza e non la brutalità della malattia che la distrugge lentamente, portandola via da me, dalle miei parole, dai miei gesti. La vedo ogni giorno più assente immersa in un mondo tutto suo, anche se, chissà, forse quella sua assenza, che a me mi struge tanto, potrebbe essere la sua felicità: in fondo lì non è sola, perché vive in un mondo fatto di personaggi, nuovi ed antichi, con cui può parlare,  discutere,  capaci di comprenderla

 

meglio di me. Sicuramente la mia è un'illusione!! Che ogni tanto, però, mi piace ravvivare per crederla più serena, più viva che mai. E' bello quando la mia fantasia vince sulla mia profonda e maledetta razionalità che mi sussurra continuamente che ormai mia madre non c'è più, non ci sono più i suoi sorrisi, i suoi sguardi. I suoi occhi, oggi, non vedono più la sua nipotina che cresce, che balla e sorride davanti a lei e che teneramente le accarezza il viso. Mia madre, adesso, è un fantasma che porta un nome difficile da scrivere e da pronunciare: Alzheimer. E' un fantasma per tante persone ed istituzioni che invece di avere un bricolo di umanità e di pietà riescono addirittura a farti sentire un peso, un fastidio sociale. Ma i bambini e gli animali non sono così!! Quando ci sono i suoi nipotini, i miei gatti ed il cane di mio fratello allora mia madre ritorna ad essere il centro dell'universo. L' indifferenza, il fastidio, l'imbarazzo scompaiono ed Ivan, il cane di casa, nonostante il nome, diventa un giocarellone e le leccate più dolci ed appassionate sono per lei, per la mia mamma. Cosi pure i mici che la riempiono di fusa e di coccole, con le loro testoline si strusciano sulle sue gambe per poi acciambellarsi su di lei. E spesso, per un attimo, rivedo il sorriso di mia madre, ed il suo dolce sguardo...forse è solo un'illusione ...ma ringrazio i miei gatti per regalarmela ogni volta."
Chiedo scusa a tutti voi per l'argomento...ma era un pensiero che in una notte qualunque avevo dedicato a mia madre ed ai miei gatti.

Massimo De Santis

"Ogni giorno incontro decine di persone indifferente, alcune anche infastidite da mia madre e dal suo male", ma i gatti, e gli animali in genere, non sono così!!!
Gatto sul divano
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gattoamico piccolo
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